Tutti i casi di Disturbo Specifico di Apprendimento possono essere trattati, ottenendo dei miglioramenti, attraverso interventi strutturati in base allo studente, ai suoi punti di forza e alle sue difficoltà. Gli strumenti, le attività e gli stimoli giusti possono aiutare il ragazzo con DSA a migliorare le sue abilità specifiche di lettura, scrittura e calcolo ed in generale le sue competenze scolastiche.
Molti genitori si chiedono quando dovrebbe cominciare l’ intervento;  la risposta  a tale quesito è allo stesso tempo la più facile e la più difficile che si possa dare: “il prima possibile!”. Un intervento tempestivo non solo produce miglioramenti più significativi, ma riduce anche l’ impatto negativo che tali disturbi possono avere sull’ andamento scolastico generale dello studente, sulla sua motivazione e sulla sua autostima. Un intervento tempestivo rappresenta per il ragazzo un’ occasione per provare ad incrementare le sue abilità ed un supporto per trovare le strategie migliori per compensare le sue difficoltà.
Il percorso di intervento per studenti con difficoltà scolastiche prevede una valutazione iniziale degli apprendimenti e delle abilità di base, in funzione della quale verrà strutturato il trattamento. Quest’ ultimo consiste in un ciclo di 1/2  incontri a settimana tra la psicologa ed il bambino/ ragazzo, durante i quali verranno proposte molte attività al fine di stimolare i processi di lettura, scrittura e calcolo. Ogni incontro sarà organizzato in modo da prevedere sia compiti strutturati, per lavorare direttamente sugli apprendimenti che risultano più lenti o scorretti, sia attività più ludiche e motivanti, che allo stesso modo stimolano tali apprendimenti, ma promuovono anche il ragionamento, l’ adozione di strategie alternative e spingono ad assumere un  atteggiamento più positivo nei confronti della scuola e delle attività che essa propone.
Per gli studenti più grandi (solitamente a partire dalla I media) possono essere organizzati anche training per imparare ad utilizzare gli strumenti compensativi (sintesi vocale, scrittura al computer/tablet, mappe concettuali, tabelle…) e adottare un metodo di studio efficace, al fine di promuovere la loro autonomia nella gestione e pianificazione dei compiti scolastici.