Psicologa Linda Mannori Libera i tuoi Pensieri

Quando un adulto si rivolge allo psicologo?

Quando una persona si trova in una situazione difficile, che non sa gestire, che le provoca sofferenza e le impedisce di raggiungere i suoi obiettivi quotidiani, in alcuni casi può reagire impegnandosi nel ricercare, con tutte le sue forze soluzioni alternative al suo modo di pensare, interpretare o comportarsi che siano più funzionali rispetto a quelle adottate in precedenza; in altri casi, invece, può ricercare il supporto nell’ altro, un aiuto da parte di un amico, o di una persona di cui si fida, che la conosce bene e “quindi sa quello che è meglio per lei”. Queste sono le soluzioni che noi tutti adottiamo quotidianamente per affrontare le piccole\ grandi difficoltà della vita quotidiana e che molto spesso sono efficaci nel raggiungimento di un nuovo stato di benessere. Non sempre però queste “situazioni complicate” sono passeggere e facilmente risolvibili nelle modalità spiegate sopra. In alcuni casi il disagio si protrae, nonostante gli sforzi messi in atto dalla persona, impedendole di fare ciò che vorrebbe, di sfruttare a pieno le possibilità che la vita le offre. É proprio in questi casi che è opportuno scegliere di rivolgersi ad un professionista specificatamente formato, che utilizza le competenze apprese nel suo percorso di studi e la sua esperienza per supportare la persona nella ricerca di nuove soluzioni, mobilitando le risorse personali opportune verso un cambiamento.

Quando i genitori consultano lo psicologo?

I bambini possono trovarsi in situazioni che non comprendono (separazione dei genitori, allontanamento di alcune figure significative, malattie, lutti…) o attraversare dei periodi di cambiamento che non sanno come affrontare (cambio di scuola o passaggio ad un altro grado scolastico, cambio di amicizie, nascita di un fratellino). In taluni casi essi manifestano le loro preoccupazioni ed il loro disagio con modalità che non sempre gli adulti riescono a capire o ad attribuire ad una causa specifica. Possono reagire con regressioni rispetto alle tappe evolutive raggiunte (ricominciare a bagnare il letto, non riuscire ad addormentarsi da soli, piangere quando la mattina vengono lasciati di fronte a scuola, non voler più mangiare alcuni cibi…), con comportamenti “negativi” (aggressività verbale o fisica verso i coetanei i genitori o gli insegnanti …) o lamentale somatiche (mal di testa, mal di pancia…). In questi casi i genitori si preoccupano per il malessere espresso dal loro bambino, provano molte strategie al fine di trovare quella più efficace per relazionarsi con il figlio in maniera proficua e capire quello che gli sta succedendo, chiedono consiglio agli insegnanti, a conoscenti ed amici, ai loro familiari. Solitamente i comportamenti problematici si attenuano grazie agli sforzi dei genitori e si circoscrivono a momenti isolati durante il percorso di crescita del bambino. Ma talvolta, nonostante l’ impegno dei genitori, il disagio manifestato dal bambino persiste. Il genitore comincia a sentirsi impotente, frustrato rispetto al non sapere come aiutare il proprio figlio, a provare emozioni di rabbia, ansia e paura che contribuiscono a rendere la situazione ancora più faticosa per il bambino, i genitori stessi e l’ intera famiglia. Quando il genitore comincia a sentire che la situazione sta diventando davvero difficile da gestire e si rende conto che tutte le strategie messe in atto non hanno portato ai risultati sperati, può rivolgersi ad uno psicologo con esperienza nel campo dell’ infanzia e dell’ adolescenza, che lo aiuterà a fronteggiare le difficoltà e a supportare il proprio figlio nella maniera più opportuna. È importante non dimenticare mai che rivolgersi ad uno psicologo non significa:

ma anzi è un’ azione responsabile, spinta dalla convinzione di voler aiutare il proprio figlio nel migliore dei modi, è indice di un forte impegno, che il genitore si assume, per fornire al bambino tutti gli strumenti, che gli permettano di affrontare il percorso di crescita e la vita futura nel modo più sereno possibile.

Dottoressa Linda Mannori PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA, Via Emiliana 75, Sarzana (La Spezia) telefono 3337878321 email linda.mannori.lm@gmail.com

nr. iscrizione Albo degli Psicologi 6693

P.I. 02278760976